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	Tra i miei riconoscenti fans, annovero anche Roberto, 
	originario di Gaeta.
	Roberto Sommonte, classe 1985, nella vita di tutti i giorni è un Sottocapo 
	della Marina Militare (la fotografia qui sopra è assai eloquente!). 
	La sua passione per il TITANIC nasce anch'essa quando si trovò a 
	vedere alla televisione un documentario, realizzato dall'amico Bob Ballard, 
	inerente al ritrovamento del relitto. Da lì in poi ha coltivato questa 
	passione insieme a quella del modellismo navale e tutt'oggi si avvale delle 
	foto realizzate dall'oceanografo in quell'occasione per migliorare alcuni 
	dettagli sul "suo" TITANIC e, soprattutto, continua nella costante 
	raccolta di articoli per ampliare il suo "universo TITANIC". 
	Ma vediamo al modellino oggetto di questa presentazione. Si tratta di pezzi, 
	in scala 1/350, provenienti da una scatola di montaggio della Academy. E' da 
	quando Roberto ha 13 anni che si applica alla realizzazione del modellino: 
	da allora il soggetto è stato più volte assemblato, smantellato e 
	rielaborato, salvando esclusivamente lo scafo e qualche altro dettaglio. Ora 
	Roberto ha ultimato la sostituzione dei ponti in plastica con quelli in 
	legno e la loro successiva listellatura. Le sovrastrutture sono state 
	riciclate lì dove era possibile ed in altri casi sono state ricreate da 
	zero.  
	Ultimamente egli ha acquistato le fotoincisioni (finestre, grate, bracci 
	delle gru e quant'altro) e le eliche in ottone per rendere il modello molto 
	realistico. Per queste ultimi fasi, il progetto di Roberto prevede 
	l'assemblaggio solamente nella fase di allestimento finale. Ma l'opera di 
	Roberto, e questo è il bello, non si ferma qui.  
	Alla realizzazione statica dello scafo, egli ha realizzato anche un plastico 
	(di misure contenute, si parla di un rapporto in scala 1/570) del sito del 
	relitto del TITANIC con tanto di sezioni di prua e di poppa 
	ovviamente, ed anche la particolarità di averci inserito il campo dei 
	detriti: sicuramente per l'Italia si tratta di una realizzazione unica nel 
	suo genere: le immagini, che qui sotto vi propongo, rendono meglio di 
	qualsiasi altra parola. 
	Roberto mi ha detto che è "un'dea nata in un giorno passato a casa con 
	la febbre, durante gli anni dell'Istituto Nautico, a 
	rivedere uno dei tanti documentari sul TITANIC, e mi balenò alla 
	mente questo progetto." 
	Anche in questo caso, da allora il plastico ha subito numerose modifiche e 
	migliorie, ed è attualmente un work in progress, che però molto presto avrà 
	finalmente l'aspetto definitivo.  
	Per chi vuol mettersi in contatto con Roberto il suo indirizzo di posta 
	elettronica è il seguente:
	
	roberto.sommonte@libero.it. Roberto è presente anche su Facebook al 
	profilo
	
	www.facebook.com/Bobo1985.  |