William James Pirrie nacque il 31 maggio 1847 nel Quebec, Canada. Fu costruttore navale e tra i principali uomini d'affari irlandesi. Frequentò la Royal Belfast Academical Institution prima di entrare nel cantiere di Harland
& Wolff come apprendista nel 1862. 12 anni più tardi divenne socio nella ditta ed alla morte di Edward Harland (avvenuta nel 1865) ne divenne il relativo presidente, una posizione che tenne fino alla sua morte.
Pirrie fu anche sindaco di Belfast nel 1896 e successivamente venne anche rieletto. Nel 1898
gli conferirono la cittadinanza onoraria di Belfast; nel 1904 Pirrie divenne Amministratore dell'International Mercatile Marine &
Company.
Nel 1906, in virtù dei successi imprenditoriali ottenuti dalla Harland
& Wolff, fu nominato Lord.
L'anno seguente, nel corso di una cena presso la sua casa di Londra, Devonshire House, sita nell'elegante quartiere di Belgrave, Lord Pirrie, con Bruce Joseph Ismay, concepì la nascita del TITANIC. John Pierpont Morgan, Ismay e Pirrie, furono dunque i tre uomini determinanti nella nascita della nave più grande del mondo, soprattutto Lord Pirrie, uomo senza scrupoli, ed, in ultima analisi, realizzatore del progetto Olympic. Un progetto concepito per far prosperare il suo cantiere convincendo il suo miglior cliente, la White Star Line,
a vincere la sfida delle rotte transatlantiche grazie alla grandezza che avrebbe soprafatto le veloci navi della rivale Cunard.
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Segretario della Queen's University sempre di Belfast dal 1908 al 1914, Lord Pirrie fu, inoltre durante gli anni immediatamente precedenti alla Prima Guerra Mondiale, membro del Comitato della finanza irlandese come Luogotenente della città di Belfast.
Durante la guerra fu membro dell'ufficio forniture e vettovagliamenti di guerra e nel 1918 divenne Direttore Generale della costruzione navale mercantile britannica, organizzando la produzione delle navi mercantili della flotta. Nel 1921 Pirrie
venne eletto al Senato dell'Irlanda del Nord e nello stesso anno fu insignito del titolo di Visconte
nella città di Belfast.
Morì tre anni più tardi, il 6 giugno 1924, di polmonite, durante un viaggio di affari in Sud
America. Il suo corpo fu riportato in patria a bordo dell'Olympic
e venne sepolto nel cimitero della sua amata cittā Belfast. |