È stato trovato il relitto! |
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L'1 settembre 1985 è stato trovato il relitto del TITANIC!
Un famoso libro ed un altrettanto famoso film sul disastro del TITANIC
portano lo stesso titolo "A night to remember" (Una notte da ricordare).
Ma molti altri libri e film sono stati scritti e girati su quella tragedia,
per coloro che non hanno dimenticato il TITANIC. Molte
persone hanno passato la loro vita a studiarlo ed altri hanno persino
cercato di ritrovare il suo relitto in fondo all'oceano e tentato di
recuperarlo. Ci sono stati diversi motivi per questo: alcuni spinti dall'ingordigia,
ritrovare il tesoro che si dice avrebbe dovuto essere stato ancora all'interno
del relitto; altri ancora hanno voluto farsi pubblicità e sfruttarla
a fini economici; altri sono stati preda d'una curiosità morbosa.
Altri, infine, lo hanno fatto con sincero spirito scientifico e con lo
scopo di capire esattamente quello che accadde, e così rispondere ad
alcune domande su un naufragio che ci lascia ancora perplessi, dopo tanti
anni dalla tragedia. |
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Le caldaie del TITANIC presso la Harland & Wolff. |
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La fotografia qui sopra, scattata
nel 1911 durante l'assemblaggio
delle caldaie del TITANIC in cantiere, ha aiutato Robert
D. Ballard ad identificare l'immagine del primo frammento scoperto, appunto
il portellone di una caldaia a fronte singola. Qui sotto, l'immagine che comparve
sui monitor dei ricercatori alle ore 1:05 del 1° settembre 1985. |
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L'immagine che comparve
sui monitor dell'équipe del dr. Ballard
il 1° settembre 1985. |
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Le immagini del video,
proposto qui sotto, avrebbero iniziato a "raccontare" la vera storia
del ritrovamento del TITANIC. |
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Clicca sull'immagine per vedere il video originale
(17,4 MB),
realizzato l'1 settembre 1985. |
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La caccia al relitto più famoso del mondo era in pratica
finita! Da qualche parte c'era anche la R. M. S. TITANIC!
Su quel fondale marino non vi era soltanto il cimitero della grande nave,
ma anche l'unico "vero" monumento funebre alle 1500 persone che morirono con essa. L'équipe del
dr. Ballard fu la prima
a vedere, 73 anni dopo, questi resti ed a far visita in qualche modo
al grande cimitero.
Il ritrovamento fu reso possibile grazie ad un avveniristico sonar ed ad
un sommergibile della Marina militare statunitense dotato di sofisticate
telecamere e di uno stroboscopio (uno strumento in grado di osservare
oggetti in movimento). La spedizione franco-americana così equipaggiata
era partita per due mesi di ricerche. Dopo 50 giorni di ricerche
nelle profondità dell'Atlantico, quando ormai anche i più ottimisti
cominciarono a perdere le speranze, sui monitor della nave appare
improvvisamente l'immagine di un'enorme caldaia di metallo, una parte di
lamiera ed un oblò.
L'inaffondabile TITANIC fu ritrovato! |
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TITANIC ritrovato! |
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