William John Strachan |
|
Una
curiosa e simpatica storia a lieto fine emerge ancora spulciando i
giornali che hanno dedicato al TITANIC veri e propri fiumi
d'inchiostro.
Emersa dai polverosi archivi di oltre un secolo fa, la fotografia qui sotto
mostra qualcuno degli oltre 14000 uomini che costruirono con le proprie mai
la nave più bella e più grande del mondo: il TITANIC. Il fatto
alquanto sorprendente che il ragazzo evidenziato nell'ovale rosso è stato
riconosciuto dalla figlia Kathleen come suo padre. |
|
|
|
Il secondo signore in alto a destra della prima fila
corrispondeva al nome dell'operaio William John Strachan. Strachan aveva
contribuito, con il proprio lavoro, a costruire i poderosi ed imponenti
motori del TITANIC. |
|
William John Strachan |
|
Kathleen aveva raccontato che suo padre aveva rifiutato l'omaggio di due
biglietti per il fatidico viaggio inaugurale del TITANIC. Il ragazzo
aveva giustificato il suo gesto adducendo al fatto che la sua futura sposa
(la madre di Kathleen) si era semplicemente rifiutata di viaggiare insieme
al suo amato finché i due non si fossero sposati. |
|
Tutti i testi nel
sito
www.titanicdiclaudiobossi.com
sono di proprietà
intellettuale di
claudio bossi.
Non è permesso a terzi copiare, modificare,
ripubblicare o comunque sfruttare i sopraccitati
testi del sito senza preventiva autorizzazione
scritta da parte di
claudio bossi.
|
|
|