Se per molto tempo si parlò di una vera truffa alle
compagnie di assicurazione messa in piedi dai costruttori del TITANIC, oggi possiamo dire che questo disastro si
intreccia con il segreto della Federal Reserve. Il TITANIC doveva affondare perché con esso sarebbe andato
negli abissi anche il segreto della Federal Reserve e coloro che
avrebbero voluto impedire che i banchieri si riunissero per appropriarsi
del sistema monetario e soggiogare gli Stati nazionali.
Facciamo dunque qualche passo indietro: nel 1910 i banchieri più potenti
del mondo si incontrarono sull'isola di Jekyll per progettare la
costituzione della Federal Reserve Bank. Nelson Aldrich e Frank
Valderclip rappresentarono l'impero finanziario dei Rockefeller, Henry
Davidson, Charles Norton e Benjamin Strong rappresentarono John Pierpont
Morgan, Paul Warberg rappresentò i Rothschilds, la dinastia tecnica
bancaria dell'Europa, che erano anche gli agenti bancari del Vaticano
in quanto gestivano la ricchezza della Chiesa Cattolica.
I Morgan, i Rothschilds ed i Rockefeller erano delle famiglie tra di
loro concorrenti ma si accordarono per costruire un cartello tecnico
bancario e nazionale definito il Sistema della Federal Reserve,
adescando con una tale facilità e con soldi facili gli uomini che allora
erano al governo.
Invece Astor, Guggenheim e Straus, i quali erano indiscutibilmente in
quegli anni gli uomini più ricchi del mondo, usarono la loro ricchezza
ed il loro potere per opporsi a questo progetto.
I banchieri dunque, per realizzare la Federal Reserve e poi combattere
una guerra mondiale al fine di indebitare gli Stati ed appropriarsi
delle loro ricchezze, dovevano eliminare questo insormontabile ostacolo
e per farlo forse utilizzarono uno dei mezzi più assurdi concepibili
dall'uomo: Isidor Straus, John Jacob Astor e Benjamin Guggenheim,
infatti, erano i passeggeri più illustri del
TITANIC, la nave che la White Star Line (poi acquisita
da Morgan) stava costruendo, in un cantiere navale di Belfast: quindi
essi furono sicuramente incoraggiati a prendere parte al viaggio
inaugurale del nuovo transatlantico.
Il Capitano Edward John Smith, la mattina della partenza della nave,
ricevette l'ordine di affondare il
TITANIC, di trascinare negli abissi tutti e nascondere
ogni prova; lo stesso Capitano, durante la navigazione, spinse il
transatlantico ad una velocità di 22 nodi, facendolo scontrare con un
enorme iceberg. Intenzionalmente la nave fu dotata di poche scialuppe,
proprio per portare in salvo solo pochi, e lasciar morire la gente più
umile. Insieme alle centinaia di persone dei ceti più bassi, persero la
vita anche gli uomini più ricchi del mondo, e così ogni speranza di
boicottaggio della Federal Reserve.
Ma dietro questa storia s'interseca anche un'altra vicenda che vuole che
non solo l'affondamento, ma pure la stessa costruzione del TITANIC
ci sia stato una cospirazione dietro la quale ci sarebbe stata la mano
di ordine religioso, di cui lo stesso Capitano Smith fu affiliato.
Quindi gli Astor, i Guggenheim e gli Straus, tutti strenui oppositori
della Federal Reserve, dovevano essere eliminati.
Il 14 aprile 1912 il
TITANIC colpì un iceberg, e nel dicembre del 1913, il
Sistema della Federal Reserve venne istituito dal governo degli Stati
Uniti come sistema monetario ufficiale, favorendo economicamente
l'accendersi della miccia della Prima Guerra Mondiale.
In considerazione della portata di questo articolo, esso è sicuramente
degno di un ulteriore approfondimento che vedrò di sviluppare con ulteriori
informazioni. |