Il 4 aprile 1912
il 25enne Samuel Francis Sedunary, da tutti conosciuto come Sydney, aveva
accettato un lavoro come steward di terza classe su un transatlantico che
sarebbe salpato dall'Inghilterra per l'America il successivo 10 aprile.
Quella mattina sulla banchina del porto di Southampton salutò la moglie Madge, che aveva appena saputo di essere incinta, e si imbarcò. Non
l'avrebbe più rivista e non avrebbe mai conosciuto Sydney Jr. che sarebbe
venuto al mondo circa sette mesi dopo. Sedunary fu una delle 1.518 vittime del naufragio del TITANIC
ma, grazie al suo coraggio, riuscì a salvare la vita a numerose persone
quando la notte fatidica, il transatlantico impattò un
enorme iceberg.
Gli era stato assegnato il ponte F, uno dei ponti più bassi
della nave e di conseguenza fu uno dei primi ad essere raggiunto dall'avanzata
dell'acqua.
La rapidità con cui la nave affondava rendeva ancora più problematica la
messa in sicurezza dei viaggiatori e dell'equipaggio, ma Sidney non si fece
prendere dal panico e dopo aver aperto l'armadietto, che li custodiva, cominciò a
distribuire alle persone i giubbotti di salvataggio. Fu una scelta che gli
costò la vita.
Il corpo di Sedunary fu uno dei circa 300 recuperati molti giorni dopo al
largo della Nuova Scozia. Nelle sue tasche, tra le altre cose, fu ritrovata
la chiave di quell'armadietto che conteneva i giubbotti, ed era identificata con la targhetta
“Locker 14 F Dk” (vedi la fotografia qui sotto). |
Nella relazione
della commissione d'inchiesta sulla tragedia, stilata grazie anche alla
testimonianza dello steward John Hart, si legge letteralmente che Sidney quella notte
piuttosto che raggiungere un luogo più sicuro, preferì prodigarsi nella
distribuzione dei giubbotti di salvataggio a chi ne era sprovvisto.
Sidney Jr. ereditò gli oggetti personali appartenuti a quel padre mai conosciuto. Regalò
un orologio al Seacity Museum di Southampton e la chiave dell'armadietto
ad un parente nella lontana Australia. Qualche anno fa quella stessa
chiave, corrosa dalla ruggine come si può notare dall'immagine sopra, è stata battuta all'asta per la cifra di
85mila sterline, circa 95mila euro. |