Messaggi riguardanti il naufragio del
TITANIC, ne esistono pochi e fotografie molte meno. Si può anche dire
che sono molto rare. Da qui il carattere eccezionale dell'album fotografico
di Louis M. Ogden.
Louis M. Ogden era un ricco avvocato che prendeva parte, nell'aprile 1912,
con sua moglie, a un viaggio tra New York e l'Europa, sulla Carpathia.
E gli Ogden videro il luogo dell'affondamento e lo immortalarono con scatti
fotografici, visto che lui aveva appena comprato una fotocamera
all'avanguardia, che ai tempi era ancora una cosa rara da possedere a meno
che non fossi ricco.
Queste immagini sono estremamente rare ed una collezione veramente unica nel
suo genere. Louis aveva scattato le foto del salvataggio, mostrando
scialuppe che si avvicinavano alla nave e venivano portate in coperta,
immagini che poi includevano il salvataggio dei sopravvissuti al naufragio
del TITANIC.
Tra le immagini di Ogden c'è una foto della scialuppa di salvataggio n. 6 in
salvo, che aveva a bordo Margaret Brown.Un paio di fotografie, quelle sotto,
mostrano l'iceberg che Mr. Ogden ritenne che fosse quello che aveva colpito
il TITANIC. |
L'album di Mr. Ogden si compone di oltre 500
foto e include il TITANIC ma anche annotazioni ed immagini dei suoi
viaggi in Algeria, Spagna, Italia, Argentina, Gibilterra, Svizzera, Grecia e
Austria, compiuti con sua moglie tra il 1911 e il 1912.
Nel volume la signora Ogden scrisse come suo marito si svegliò presto quel
mattino, intorno alle 4:30, richiamato dal rumore delle scialuppe di
salvataggio, "anche se mio marito credeva che fossimo in fiamme, ma sentendo
le scosse delle scialuppe, mi ha svegliata e mi sono vestita. Eravamo sul
ponte quando arrivò la prima barca. Ci era stato detto che il TITANIC
aveva avuto un incidente ma non ci credemmo finché non vedemmo le insegne
della White Star Line sulle scialuppe di salvataggio".
I registri storici dimostrano che gli Ogden si prodigarono anche nei
confronti dei superstiti del naufragio: si accamparono per poter dare loro
ospitalità sulla loro nave. La signora Ogden diede ad una donna di prima
classe, la signora Lucile Carter, alcuni dei suoi vestiti da indossare
durante il viaggio di ritorno di tre giorni verso New York.
Sempre Mrs Ogden riferì che durante quel periodo alcuni dei più ricchi
sopravvissuti del TITANIC "la signora Astor, la signora Thayer e la
signora Widener furono sistemate nell'alloggio del capitano. Ho prestato a
loro dei vestiti e portavo ad esse fiori e frutta tutti i giorni".
Lo stesso Col. Archibald Grace quando fu salvato dalla Carpathia, si
incontrò a bordo con Louis Ogden, un suo vecchio amico. Scrisse di
quell'esperienza nel suo libro sul disastro, The Truth About the
TITANIC: "Sono particolarmente grato a un certo numero di persone che si
mostrarono particolarmente gentili sulla Carpathia e che mi hanno
aiutato a ricostituire il mio guardaroba, ma soprattutto al signor Louis M.
Ogden, con cui avevo un legame familiare e un vecchio amico". |