I giubbotti di salvataggio



Il TITANIC, su specifica normativa del Board of Trade (il Ministero del Commercio britannico), aveva a bordo 3560 giubbotti di salvataggio. Collocati nelle varie cabine ed alloggi dei passeggeri, in alcune zone della terza classe erano presenti in appositi armadi posti nei corridoi. Comunque tutti questi giubbotti erano posti in luoghi assolutamente accessibili a tutti i presenti a bordo.


 
         

 

Realizzati dalla Fosbery & Co. di Londra, questi "indumenti" erano realizzati in tela di cotone, cucito in modo tale di formare diversi scomparti in cui furono inseriti blocchi di sughero. La parte davanti e dietro del giubbotto erano identiche. Su ogni faccia vi erano 6 blocchi di sughero; un’apertura consentiva alla persona di far passare testa e collo ed di infilarsi il giubbotto di salvataggio: indossato era lungo 79 centimetri; aveva una larghezza toracica di 30 centimetri ed uno spessore di poco oltre di 6 centimetri. Il tutto doveva essere fissato facendo due nodi (uno davanti ed uno dietro) tramite due lacci, attaccati sul retro.
Questo giubbotto era garantito per poter sopportare almeno 24 ore di permanenza in acqua.
Data la sua dimensione, il gilet era adatto alle misure di un adulto, ed era troppo grande per i bambini; esso assicurava la tenuta in superficie di una persona completamente vestita, ma non offriva, tuttavia, nessuna protezione contro le gelide acque dell'Atlantico.


 
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