In questa pagina ho voluto ricordare (solo a livello
fotografico)
i servizi resi al TITANIC dalle quattro imbarcazioni di supporto.
Come tutti sappiamo il TITANIC, nella sua breve vita, compì il seguente
tragitto, avente per destinazione finale New York: Southampton, Cherbourg, e Queenstown. Quello che pochi sanno è che, per salire a
bordo del transatlantico i passeggeri, che non iniziarono il
viaggio a Southampton, dovettero essere prima trasbordati su dei
"tender".
Il TITANIC, nel pomeriggio del 10 aprile, giunse, intorno alle
18:30, a Cherbourg. Il porto francese era piccolo ed il TITANIC era
troppo grande! Furono il Traffic ed il Nomadic,
di proprietà della White Star Line, a fare la spola tra la terra ferma e la rada dove si trovava
il TITANIC. Questo lavoro consentì a 24 passeggeri di sbarcare
ed a 274 (142 di prima, 30 di seconda e 102 di terza classe) persone di
salire a bordo del transatlantico.
Il Nomadic era arredato
con lussuosi interni e fu usato dai passeggeri di prima e seconda
classe, mentre il Traffic servì per il trasbordo dei viaggiatori di terza. Intorno alle 20:10 il TITANIC lasciò le acque francesi e fece
rotta verso le coste irlandesi per il successivo ed ultimo scalo.
11 aprile: fu intorno allo scoccare di mezzogiorno (alle 11:30) che il
TITANIC giunse al largo di Roche Point, Queenstown. Il TITANIC prese
a bordo 3 di prima, 7 di seconda e 113 passeggeri di terza classe: queste
persone salirono sulla nave grazie a servigi dei battelli a vapore
America ed Ireland. Furono aiutate a sbarcare sette persone (curioso il caso
del fuochista John Coffey che disertò, nascondendosi proprio a bordo di
uno di questi traghetti). Un dato puramente statistico: delle 123
persone salite a Queenstown solo 44 sopravvissero alla tragedia).
Con l'occasione dello scalo in Irlanda vennero caricati anche i sacchi
della posta.
Verso 13:30 il TITANIC levò le ancore e mise la prua in Atlantico. Il
resto lo sappiamo. |