Nuovi
documenti, dei marconigrammi (alcuni dei quali si possono vedere e
leggere nelle immagini qui sopra) a lungo dimenticati rivelano come operò il
Mackay Bennett.
Questa raccolta ci dice ciò che veramente fu quella triste operazione a cui
venne assegnata.
La prima nave principale di recupero disposta dalla White Star Line,
incaricata di recuperare i corpi delle vittime del TITANIC, dovette
far fronte al gran numero di corpi di passeggeri terza classe. Risultato fu
diversi cadaveri di terza classe, ed anche di membri dell'equipaggio, furono
rigettati in mare per fare spazio per le vittime di prima e di seconda
classe.
L'equipaggio del Mackay Bennett erano certamente sopraffatti dal
numero di corpi recuperati dal disastro, ed avevano solo uno spazio limitato
sulla loro piccola nave. Come noto i morti furono separati per classe in
base al loro abbigliamento o oggetti personali trovati indosso. Si decise
così di dare la priorità ai cadaveri delle persone di prima e seconda
classe. Una volta recuperati, furono imbalsamati, e poi successivamente una
volta a terra, restituiti ai loro cari.
Nel frattempo però i corpi dei passeggeri di terza classe furono rigettati
nelle profondità del Nord Atlantico, sepolti in mare, in linea con la
tradizione marinara.
Queste dolorose istruzioni a riguardo, impartite dal capitano Frederick H.
Larnder del Mackay Bennett, si possono leggere in diversi dei ben 181
marconigrammi scoperti a più di un secolo di distanza.
Esempio un messaggio inviato al Mackay Bennett ai responsabili del
porto di Halifax in Canada, dove furono presi in carico tutti i corpi
recuperati, si può leggere: "Assolutamente essenziale, si dovrebbero portare
in porto tutti i corpi che si può eventualmente ospitare." Dal Mackay
Bennett venne risposto: "Un rapporto attento è stato fatto di tutti:
documenti, denaro e oggetti di valore trovati sui corpi. Non sarebbe meglio
seppellire tutti i corpi in mare a meno che non specificamente richiesti dai
familiari per la loro conservazione?"
Messaggi successivi dimostrano anche lo stress intenso a cui i dipendenti
White Star Line a terra dovettero far fronte mentre tentavano di segnalare
ai vari parenti i corpi recuperati ogni giorno. Si legge: "L'ufficio di
Halifax è esausto. Si prega di riferire che il nostro ufficio di New York
non può svolgere alcun lavoro domani. Deve elaborare tutte le richieste,
fino a quando ce la farà, ha bisogno di po' di riposo".
L'operazione del macabro recupero delle vittime del naufragio si concluse a
maggio, quasi un mese dopo che il TITANIC era affondato nel 1912.
I marconigrammi sono stati conservati da un ex dipendente della Cunard Line,
che nel 1934 si fuse con la White Star Line. Essi erano considerati
praticamente persi per sempre quando fino a quando l'uomo li ha recuperati e
li ha passati a sua figlia.
Quest'ultima, nel 1980, li aveva consegnati allo storico Charles Haas che,
dopo un abile opera di restauro, e li aveva catalogati accuratamente. Haas
disse all'epoca: "La collezione dimostra, in dettaglio, quanto sia stato
difficile il processo dopo l'affondamento. Il Mackay Bennett non era
una nave particolarmente grande e così il Capitano dovette prendere
decisioni difficili, quando si trovò a dover far fronte a 200 o 300 corpi a
bordo. La sua decisione fu che quando un corpo era stato identificato come
di una persona appartenente alla prima o alla seconda classe questo sarebbe
stato portato a terra, mentre gli altri avrebbero trovato una sepoltura in
mare. Il Capitano aveva pensato che questo era il modo migliore per gestire
una opprimente situazione."
Il mondo nel 1912 era molto diverso da quello attuale, c'era una struttura
di classe e sarebbe stata data certamente una priorità ad una persona ricca
piuttosto che ad una povera. |