I campi di ghiaccio |
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Campi di ghiaccio, fotografati nell'aprile del 1912, nella
zona del naufragio del TITANIC. |
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In questa pagina ho inteso raccogliere i
messaggi inviati al TITANIC in considerazione del pericolo dei
ghiacci situati sulla sua rotta. Ho riportato i passi più significativi dei
testi telegrafati e, per dovere di cronaca, una sorta di annotazione del
messaggio medesimo onde determinarne il comportamento tenuto a bordo del TITANIC. Ogni valutazione lascia quanto meno perplessi.
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data |
ora |
mittente |
contenuto del messaggio |
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12 aprile |
07:45 p.m. |
La Touraine
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La mia posizione alle 19:00 GMT. Ora di Greenwich. Latitudine 49° 28' N, longitudine 26° 28'
O. Fitta nebbia prevista per questa notte. Attraversato un campo di ghiaccio
a latitudine 44° 55' N, longitudine 50° 40' O. Visto altro campo di ghiaccio e
2 iceberg a latitudine 45° 20' N, longitudine 45° 09' O. Vista nave abbandonata a latitudine 40° 56' N, longitudine 68° 38' O.
Comunicatemi la vostra posizione. Saluti e buon viaggio.
Il testo fu recapitato al Capitano Smith. |
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13 aprile |
10:30 p.m. |
Rappahannock
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Abbiamo incontrato spessi campi di ghiaccio e numerosi
iceberg. Prua rovinata e timone malconcio per il ghiaccio trovato.
Questo dispaccio venne effettuato tramite segnalazioni luminose: il ricevimento
fu confermato da un Ufficiale del TITANIC. |
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14 aprile |
09:00 a.m. |
Caronia
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Al Capitano TITANIC, navi dirette a
ovest riferiscono presenza ghiacci; piccoli iceberg e banchi di ghiaccio a
42° nord da 49° a 51° ovest, 12 aprile. Saluti - Barr.
Risalente a due giorni prima,
questo avvertimento fu recapitato dal TITANIC solo due
giorni dopo, in piena zona di mare pericolosa. |
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14 aprile |
11:42 a.m. |
Baltic
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Al Capitano Smith, TITANIC. Avuti venti
moderati, variabili, tempo bello e scoperto dalla partenza. Motonave greca
Athinai riferisce passaggio iceberg e grandi quantità banchi di
ghiaccio oggi a 41° 51' lat. N e 49° 52' long. O. Auguri a lei e al
TITANIC - Il comandante.
Questo è il famigerato
messaggio fatto pervenire al Capitano Smith allorché si trovava in
conversazione con Joseph Ismay, il quale lo mise in tasca: la missiva gli
rimase incredibilmente in mano fino alle 19:15, poche ore prima del
disastro. Successivamente
il messaggio venne affisso nella bacheca della sala di comando. |
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14 aprile |
01:45 p.m. |
Amerika
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Incontrato due enormi iceberg
a 41° 27' N, 50° 08' O.Questa
informazione non giunse mai sul ponte di comando. |
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14 aprile |
02:31 p.m. |
Noordam
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Al Capitano del S.S. TITANIC. Felicitazioni per il
nuovo comando. Abbiamo avuto venti moderati da Ovest. Bel tempo. Niente
nebbia. Ghiacci segnalati da
latitudine 42° 24' a 42° 45,' e longitudine da 49° 50' a 50° 20'. Complimenti.
Messaggio consegnato al Capitano Smith. |
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14 aprile |
07:30 p.m. |
Californian
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18:30. Ora locale. Latitudine 42° 3 N, longitudine 49° 9' O.
Tre enormi iceberg a 5 miglia a sud della nostra rotta. Saluti.
Questo telegramma venne consegnato ad un Ufficiale: il Capitano Smith non ne
venne informato. |
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14 aprile |
09:40 p.m. |
Mesaba
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Da Mesaba a TITANIC e a tutte le
navi dirette a est. Presenza di ghiacci alla latitudine di 42° N a 41° 25'
N, long. 49° a 50° 30' O. Avvistati grossi pack di ghiaccio e vari iceberg.
Anche banchi di ghiaccio. Tempo buono, scoperto.
L'area fu precisamente
quella dove il TITANIC navigò. Non si sa se questo importantissimo
messaggio arrivò al Capitano Smith, quello che è certo è che il TITANIC non
diminuì la propria velocità.
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14 aprile |
10:55 p.m. |
Californian
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Bloccati e circondati dal ghiaccio... Durante la trasmissione di questo messaggio, il telegrafista del
Californian venne interrotto prima di poter chiarire la propria
posizione, anzi fu zittito da Phillips, poiché quest'ultimo era tutto
intento a trasmettere telegrammi commerciali con Cape Race. |
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Nota dello scrivente: ricordiamoci che la stazione radio,
installata a bordo del TITANIC, dalle 11:00 a.m. del 12 aprile sino alle 5:00
p.m. ebbe un guasto, quindi i due marconisti John Jack Phillips e Harold Sydney Bride non
furono in grado ne di ricevere ne di trasmettere.
Alcuni di questi messaggi non furono direttamente destinati al TITANIC
ma vennero inviati per conoscenza.
Altrettanto stimolante è il riscontro del messaggio inviato dal
Rappahannock. Esistono due scuole di pensiero a questo proposito: nel
primo caso sembrerebbe che il Rappahannock inviò segnali con
la lampada Morse al TITANIC alle 10:30 p.m. del 13 aprile, come nel
mio testo. Una versione alternativa recò giorno 14 aprile alla medesima ora,
cioè poco più di un'ora prima del fatidico incontro con l'iceberg. In questo
caso grave sarebbe stato il comportamento dell'Ufficiale di guardia del
TITANIC sul ponte di comando, William Mc Master Murdoch. Il contenuto del testo
sarebbe stato simile: si sa per certo che dal TITANIC risposero con
un laconico: "Messaggio ricevuto. Grazie. Buona notte".
Nessuna delle due versioni, per ragionevoli motivi, appare del tutto
convincente. |
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