I barbieri del TITANIC




 

A noi sono giunte informazioni che sul TITANIC, c'erano due parrucchieri, solo per gli uomini. Una sala per i passeggeri di prima classe (situata sul ponte C nei pressi del Grande scalone posto a poppa - vedi riproduzione a sinistra) ed un altro salotto (sul ponte E in fondo, vicino all'ingresso della seconda classe - vedi riproduzione a destra) per i passeggeri di seconda classe.
I passeggeri di terza classe dovevano radersi da sé.
Al costo di 1 scellino e 25 centesimi, ci si poteva far radere, fare lo shampoo e farsi tagliare i capelli.
I saloni erano aperti già alla mattina presto, alle 7 am, l’orario di chiusura era fissato alle 7 pm.
La White Star Line, probabilmente per dare a tutti l'opportunità di servirsi di questo prestazione d'opera, nell'opuscolo consegnato ai passeggeri prima della partenza da Southampton, aveva predisposto che "i passeggeri sono stati invitati a non chiedere taglio di capelli o shampoo prima delle 12 am e dopo le 5:30 pm".
Per poter operare, il negozio del barbiere aveva in dotazione, come si può vedere dall'immagine qui sotto, una panchina, utilizzata dai clienti per l'attesa, due sedie regolabili, due lavandini e due specchi.


 


 

La particolarità di questi piccoli esercizi (i locali erano di dimensioni piuttosto piccole) era la disponibilità di essere perfettamente forniti di articoli di cancelleria, libri, pelletteria, scarpe, gioielli e profumi. Ma vi erano anche elementi pratici e necessari, come penne, quaderni, tazze, cappellini, portafogli, portamonete, pettini, spazzolini da denti, tabacco, orologi, cioccolato, etc. I passeggeri avrebbero potuto acquistare però anche giocattoli, cartoline, regali di viaggio e souvenir, piccoli ninnoli ed accessori (bandiere, targhe, puntaspilli, nastri, cucchiai, coltelli, etc.) recanti il logo della società, ossia della White Star Line. La maggior parte di questi oggetti in vendita, come si può vedere dalla fotografia sopra, erano appesi alle pareti o sospesi al soffitto.
Tre erano i barbieri ingaggiati dalla White Star Line. I tre uomini erano direttamente sotto la responsabilità del Capitano Smith. Essi erano pagati la modesta cifra di 1 scellino alla settimana.
In prima classe vi erano due barbieri: il 52enne americano Henry Weikman ed il 37enne britannico Arthur White.


 

Henry Weikman

Arthur White

 

Weikman era un veterano della White Star Line: era quasi una ventina d'anni che prestava servizio per questa compagnia ed aveva al suo attivo oltre settecento viaggi transoceanici. La sua nave precedente era l'Olympic. Nel naufragio, Weikman fu tra gli ultimi ad abbandonare il TITANIC. Si trovava sul pieghevole A, l'ultima barca messa in mare, quando l'imbarcazione venne spazzata via da un'onda. Il barbiere fu raccolto dalla scialuppa numero 14, e quindi dalla Carpathia.
Arthur White, era il barbiere preferito da John Pierpont Morgan, quando quest'ultimo viaggiava con le navi della sua società: non era il caso del TITANIC... Arthur White fu una vittima del naufragio. Il suo corpo fu trovato e contrassegnato con il numero 247 dalla Mackay Bennett: i suoi poveri resti sono sepolti nel cimitero di Fairview di Halifax.
Nonostante operasse in seconda classe, Herbert Klein, 33 anni, inglese, aveva le stesse condizioni di lavoro e di retribuzione dei suoi colleghi. Anch'egli precedentemente aveva lavorato su altre navi della White Star Line. Anche Klein fu una vittima del naufragio ed il suo corpo se recuperato, non fu identificato.


 
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