Che tipo di servizi igienici vi furono in prima classe?
Vi furono
docce o vasche?
Poche cabine di prima classe avevano in dotazione un bagno privato: la maggior parte dei passeggeri, che viaggiarono in
questa classe, scelse di
pagare un supplemento per avere in cabina un piccolo ma funzionale bagno.
Solo la
suite più costosa offrì questa struttura; i bagni privati avevano lavabi e
toilette in marmo ed una doccia con acqua calda.
La spiegazione può risiedere nello stile di vita inglese di quegli anni e,
forse, anche nella sensibilità dell'epoca per le esigenze dell'igiene
personale. Va da sé che era luogo comune che attribuiva l'uso di una
toilette privata a donne di facili costumi ed agli uomini effeminati.
Altre suite del TITANIC, situate sul ponte A, furono solamente dotate di bagno privato,
come, ad esempio le cabine contrassegnate A-36 (quella occupata da Thomas Andrews) e A-37 (quella che ospitò Padre Browne).
I bagni pubblici delle altre classi erano provvisti di una fornitura di
rubinetti di acqua di mare ed una brocca d'acqua dolce per il risciacquo;
c'era anche una
vasca in acciaio smaltato.
Non esistono fotografie dei bagni installati sul TITANIC, ma certo
questi non dovevano essere molto dissimili da quelli preesistenti sull’Olympic:
le immagini sottoriprodotte si riferiscono proprio ai servizi igienici
installati sulla nave gemella. |