La sera del 14 aprile




Ristorante A' la Carte


 

Sul TITANIC il momento più atteso dai passeggeri della prima classe era la cena di domenica 14 aprile.
Dopo l'imbarco, essi sapevano che questa sarebbe stata la serata di gala del viaggio inaugurale, l'evento mondano che doveva celebrare il trionfo del TITANIC. Per le ricche signore era il momento migliore, dunque, per sfoggiare le migliori toilettes ed i più preziosi gioielli.
Effettivamente, la sera di quella domenica, un'atmosfera particolarmente piacevole e serena regnava sulla nave e molti dei sopravvissuti della prima classe ne hanno in seguito fatto ampia menzione. Diversi passeggeri avevano rimarcato l'arredo ed il decoro del Ristorante A' la Carte per quella serata memorabile: tra i presenti John Jacob Astor e la sua giovane sposa Madeleine, Sir Cosmo e Lucile Duff Gordon, accompagnati dalla loro segretaria Laura Francatelli, Walter e Mahala Douglas, Pauline Léontine Aubart e Benjamin Guggenheim. Si trovavano anche George Rheims e Joseph Holland Loring, Paul Chevrè, Fernand Omont e Pierre Marechal. Charles O' Loughin, il medico di bordo era il commensale di Joseph Bruce Ismay. Infine George ed Eleanor Widener e loro figlio Harry, eminenti cittadini di Philadelfia, avevano organizzato un ricevimento (vedi "La cena dei Widener"), a cui aveva preso parte anche il Capitano Smith.


 

Ferdinand Omont

 

Ferdinand Omont, un passeggero francese, aggiunse anche che "dopo la cena, l'orchestra ha suonato vicino alle scale che portavano alle cabine ed anche il Capitano era presente".


 

Joseph Holland Loring

 

Fu poco dopo che Joseph Holland Loring segnalò il fatto che vide il Capitano Edward John Smith e Joseph Bruce Ismay in procinto di consumare un caffè con i loro ospiti. Un'altra passeggera Elise Smith si ricordava di essersi trattenuta nella hall d'accesso, tra il ristorante ed il Café Parisien, in compagnia del marito e dei passeggeri francesi Chevrè, Marechal ed Omont sino alla 22:30. Successivamente guadagnò la strada della sua cabina mentre i quattro uomini si dirigevano verso un tavolo da brigde. Nello stesso momento un altro gruppo, composto dalla scrittrice americana Helen Candee, Hugh Woolner, Edward Kent, Clinch Smith, Edward Colley e dall'ufficiale della marina svedese Mauritz Bjornstrom-Steffasson, si dirigeva anch'esso verso il Café Parisien. Essi non si trattennero a lungo perché faceva assai freddo ed i nottambuli del gruppo si ritirarono presso la sala fumatori.


 

Mahala Douglas

 

Mahala Douglas affidò i suoi ricordi a sua nipote: "L'ultima notte, cenammo al Ritz. Era il massimo del lusso. I tavoli erano allegramente decorati di rose e di margherite. Le donne avevano indossato degli incantevoli abiti di raso di seta, gli uomini erano impeccabili e si erano messi tutti in ghingheri; i violini dell'orchestra interpretavano Puccini e Chaikovski. La cena fu suntuosa: caviale, astice, quaglie, uova di pavoncella, uva e pesche fresche. La notte era fredda e chiara, il mare di cristallo…".


 
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