Scialuppa numero 4

 

Passeggeri di prima classe
Astor, Mrs. Madeleine Talmage Force
Bidois, Miss Rosalie
Bowen, Miss Grace Scott
Carter, Master William Thornton
Carter, Miss Lucile
Carter, Mrs. Lucile Polk
Chaffee, Mrs. Constance Carrie Toogood
Chaudanson, Miss Victorine
Clark, Mrs. Virginia McDowell
Cummings, Mrs. Florence Briggs
Endres, Miss Caroline Louise
Eustis, Miss Elisabeth Mussey
Fleming, Miss Margaret
Geiger, Miss Emily
Hippach, Miss Gertrude Isabelle
Hippach, Mrs. Ida Sophia Fischer
Ryerson, Master Jack John
Ryerson, Miss Emily Borie
Ryerson, Miss Susan Parker
Ryerson, Mrs. Emily Maria
Serepeca, Miss Augusta
Stephenson, Mrs. Martha Eustis
Thayer, Mrs. Marian Longstreth
Widener, Mrs. Eleanor Elkins
 
Passeggeri di seconda classe
Hamalainen, Master Viljo
Hamalainer, Mrs. Anna
Hocking, Miss Ellen
Hocking, Mrs. Elizabeth
Richards, Master George
Richards, Master William Rowe
Richards, Mrs. Hocking Emile
 
Equipaggio
Foley, Mr. Jack
McCarthy, Mr. William
Perkis, Mr. Walter John
Prentice, Mr. Frank George
 
Naufraghi equipaggio
Cunningham, Mr. Andrew
Dillon, Mr. Thomas Patrick
Hemmings, Mr. Samuel Ernest
Lyons, Mr. William Henry (deceduto sulla Carpathia)
Ranger, Mr. Thomas
Scott, Mr. Frederick
Siebert, Mr. Sidney C.
White, Mr. Alfred
 

La scialuppa contrassegnata dal numero 4, secondo le diverse testimonianze, fu la prima ad essere approntata ma fu calata in mare solamente alla 1:50 con circa 30-35 persone a bordo.
Il fatto fu che il Capitano Smith dispose il caricamento delle persone dal ponte passeggiata, laddove però c'erano le vetrate antiflutti disposte da Ismay in sede di ultimazione della costruzione del TITANIC. Consapevole dell'errore commesso, il Capitano dispose allora di far scendere le persone che vi erano già montate a bordo e di far issare nuovamente al ponte superiore la scialuppa, cosicché le persone dovettero risalire per dover essere nuovamente imbarcate. Intervenne a questo punto il secondo ufficiale Lightoller, il quale si dimostrò più pratico nel rimuovere una delle vetrate, per aprire un varco per la salita dei passeggeri. La scialuppa venne dunque per l'ennesima volta manovrata verso il ponte inferiore. Il secondo ufficiale creò una sorta di passaggio atto ad  per acconsentire ai passeggeri un nuovo imbarco. L'acqua dell'oceano era ormai quasi a tre metri dal ponte.
C'erano poco più di una ventina passeggeri di prima classe a bordo, sette passeggeri di seconda classe e nessuno di terza classe. Non vi era nessun uomo tra le persone che vi avevano trovato posto, ma c’erano i quattro membri dell'equipaggio mentre un numero quasi pari al doppio erano saliti a bordo dopo la barca era in acqua: la barca si era diretta verso la poppa e per restare vicino al TITANIC.
Dopo l'affondamento, i marinai vollero tornare indietro al sito del naufragio per salvare altre persone ma sembrerebbe che la cosa non avvenne per un netto rifiuto dei passeggeri.
Al mattino, quando la barca arrivò alla Carpathia alle 08:00 aveva circa 60 a bordo, naufraghi recuperati perlopiù da altre imbarcazioni e non dalle gelide acque, come qualcuno aveva asserito. La scialuppa numero 4 fu poi lasciata alla deriva.

 
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