TITANIC: il viaggio di ritorno



Ben pochi lettori avranno prestato uno sguardo vigile ad una locandina che ho pubblicato in questa pagina ("I poster"): ce n'è una un po' particolare! Ed esattamente l'ultima della lista. Provate ad leggerla con una certa attenzione...
Abbiamo già appreso, attraverso altre pagine del sito (leggi: "Le prenotazioni annullate"),  che cinquantacinque persone  avevano cancellato il loro viaggio. Viceversa, l'obiettivo di questo articoletto invece vuol mettere in luce i nomi di coloro che avevano opzionato il viaggio di ritorno del TITANIC, quindi da New York verso il Vecchio Continente.
Dalla provincia di Vicenza, Marco mi scrive infatti: "…  La mia curiosità riguarda l'ipotetico secondo viaggio che la nave avrebbe dovuto compiere (ovvero se non erro la tratta New York – Southampton) e quindi mi piacerebbe sapere, sempre se lei ha queste informazioni, delle probabili date del secondo viaggio, dei probabili membri dell'equipaggio e la scelta del nuovo comandante visto il pensionamento del comandante Smith, dei passeggeri (soprattutto se c'erano dei nomi illustri) e altre eventuali curiosità sul purtroppo mai avvenuto secondo viaggio."
Stimolato dall’argomento mi sono messo subito all'opera, però non potuto far altro che consultare i vecchi giornali americani del 1912 ormai riposti in qualche angolo recondito in soffitta, ed ho deciso di scrivere queste poche righe, anche perché minime sono le informazioni a riguardo.
Questo viaggio, come si può leggere nella locandina pubblicitaria e nei ritagli gi giornali pubblicati qui sotto, avrebbe dovuto svolgersi, con partenza dal porto newyorchese, il sabato 20 aprile a mezzogiorno. Purtroppo, da nessuna parte, non ho trovato menzione della composizione di quello che sarebbe stato il nuovo status dell'equipaggio.


 
   

 

Spulciando questi fogli ingialliti, ho trovato un piccolo ed ben occultato trafiletto, dove vi è menzione di una, che definirla lista è abusare di un vocabolo, lista passeggeri; purtroppo, da nessuna parte, non ho trovato menzione della composizione di quello che sarebbe stato il nuovo status dell'equipaggio.
Leggendo,  ma soprattutto cercando interpretare, queste informazioni anche in questo caso, figuravano i bei nominativi del tempo tra cui il nostro Guglielmo Marconi. Erano inclusi anche uno scrittore e storico statunitense, un importante personaggio della politica, un noto industriale dell'Ohio ed il titolare di una grande catena di negozi del Texas.


 


Guglielmo Marconi


 

Vediamo più da vicino chi erano costoro; ovviamente tutti sappiamo e conosciamo del pioniere della radio, sopra raffigurato, Guglielmo Marconi. Altri più autorevoli siti ne danno una traccia indelebile e più approfondita della sua nobile figura e non mi sembra il caso di ripetermi in queste note. Guglielmo Marconi che, ricordiamolo, era stato invitato anche a prendere parte al viaggio inaugurale e che, per ragioni familiari, aveva anticipato la partenza per l'America.


 


John Alden Dix


 

Stando all'articolo, apparso sul New York Times del 10 aprile 1912, in questo ipotetico viaggio di ritorno verso l'Europa avrebbe trovato posto sul transatlantico della White Star Line, John Alden Dix.
Dix, politico, che sulle orme dello zio, era stato eletto nel 1910 governatore dello Stato di New York. Egli avrebbe dovuto imbarcarsi sul TITANIC per un viaggio di lavoro che lo avrebbe portato a Londra.


 


James Cash Penney


 

Anche un uomo d'affari ed imprenditore, il fondatore di una rinomata catena di grandi magazzini americani, che ancora oggi portano il suo nome, James Cash Penney avrebbe dovuto essere a bordo del TITANIC per la rotta verso l'Europa: il suo viaggio però non ebbe mai luogo.


 


Frank Seiberling


 

Frank Seiberling, fondatore della Goodyear (la nota casa di pneumatici), voleva a tutti costi fare quel viaggio New York - Southampton. Questo viaggio gli avrebbe consentito di ampliare ulteriormente il suo, già vasto, mercato anche in Europa.


 


Henry Adams


 

Un'altra personalità di spicco che avrebbe trovato pronta una cabina di prima classe prenotata a suo nome sul TITANIC fu Henry Adams, scrittore e storico statunitense. Adams, discendente di due presidenti americani ed autore de "L'educazione di Henry Adams", era un assiduo viaggiatore: il naufragio ed il mancato viaggio sul TITANIC gli aveva provocato un ictus.
E questo è veramente tutto!


 

Tutti i testi nel sito www.titanicdiclaudiobossi.com sono di proprietà intellettuale di claudio bossi. Non è permesso a terzi copiare, modificare, ripubblicare o comunque sfruttare i sopraccitati testi del sito senza preventiva autorizzazione scritta da parte di claudio bossi.
 

TITANIC di claudio bossi - TORNA ALLA HOME PAGE