Mancata collisione con il New York


 

L'inizio del viaggio fatale risale al 10 aprile 1912 quando, dal porto di Southampton, il TITANIC, trainato da sei rimorchiatori, iniziò a muoversi; un lungo ululato della sirena sancì questo momento. Il transatlantico era guidato dal pilota di porto George Bowyer.

 

Il TITANIC inizia a muoversi.
Il TITANIC inizia a muoversi.

 

In quel periodo la Gran Bretagna fu investita da uno sciopero del carbone, iniziato nel gennaio; ad aprile lo sciopero era quasi al termine, ma per permettere al TITANIC di partire si era necessario prelevare il carbone dalle navi circostanti: l'Oceanic ed il Majestic della White Star Line ed il New York, il Philadelphia, il St. Louis ed il St. Paul della American Line; per questo motivo alcuni passeggeri delle suddette navi vennero smistati sul TITANIC.
A mezzogiorno in punto la nave era pronta a partire. Mentre stava per venire ritirata l'ultima passerella, otto fuochisti iscritti come membri dell'equipaggio si precipitarono all'imbarco dopo essersi attardati in un pub. Tre di loro riuscirono ad arrivare a bordo, ma gli altri vennero bloccati dal transito di un treno passeggeri e giunti sulla banchina, l'ufficiale di guardia stabilì che non vi era più tempo per farli salire. Dopo qualche scambio di vedute i marinai si allontanarono, rammaricati per le due settimane di paga perdute.
Il TITANIC cominciò a muoversi nel fiume Test: la massa d'acqua spostata dalla nave fu tale che, il transatlantico New York, ormeggiato di fianco all'Oceanic, dal risucchio, dovuto alle poderose dimensioni del TITANIC, derivò di poppa verso quest'ultimo.

 



Il Capitano Smith e George Bowyer ordinarono di fermare l'elica centrale e di mettere le eliche esterne indietro tutta. Il rimorchiatore Vulcan si mise tra le due navi, lanciò delle cime sul New York: le due navi si fermarono a soli tre metri di distanza. Appena il TITANIC arretrò un poco, il rimorchiatore trascinò il New York dietro all'angolo della banchina nel fiume Itchen.

 

 

Questa mancata collisione, fu da molti vista come un brutto segno ed alcuni tra i più superstiziosi passeggeri videro in questo episodio una sorta di presagio e l'episodio tardò di poco la partenza del TITANIC; sotto la sequenza della dinamica dei fatti.


 
Dirigendosi verso il fiume Test, il TITANIC si avvicina all'Oceanic ed al New York.   Il passaggio del TITANIC provocò
l'avvicinamento del New York.
 
Il rimorchiatore Vulcan aggancia ad una fune il New York: il TITANIC inverte i motori ed  indietreggia, evitando così la collisione.
La prua del New York gli scivola davanti.
Il New York viene rimorchiato fuori dalla portata del TITANIC, che finalmente, e dopo un'ora di ritardo, può ripartire: destinazione Cherbourg,

 
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