15 aprile - Le foto del naufragio




Questo è l'iceberg, fotografato da Bernice Palmer, che si pensa abbia affondato il TITANIC.


 

Quando compì i suoi 17 anni, il 10 gennaio 1912, una ragazza canadese, di nome Bernice Palmer, ricevette in dono una macchina fotografica Kodak Brownie. Il segno del destino volle che la fanciulla, e sua madre, stavano viaggiando sulla Carpathia il giorno in cui il TITANIC affondò.
Nelle prime ore del mattino del 15 aprile 1912, il Capitano Rostron venne svegliato dal suo operatore wireless Harold Cottam dalla chiamata di soccorso del TITANIC. L'ufficiale fece cambiare immediatamente rotta per percorrere a tutta velocità le circa 60 miglia che separavano il suo bastimento dal luogo del disastro. Dopo aver superato ben sei iceberg, arrivò finalmente, intorno alle 4:00 del mattino ed iniziò le operazioni di recupero dei sopravvissuti.
Bernice quella mattina si svegliò dal freddo pungente. Aprì un oblò della sua cabina di prima classe sulla Carpathia e rivolgendosi alla madre le disse: "E' accaduto qualcosa di terribile." Si vestì di tutta fretta e si precipitò sul ponte. Bernice e la madre rimasero in silenzio. La giovane aveva a portata di mano il suo apparecchio fotografico e scattò alcune delle immagini più famose successive all'affondamento del TITANIC. Tra quelle riprese probabilmente ci fu anche la prima foto dell'iceberg che affondò il transatlantico della White Star Line.
Quando l'equipaggio della Carpathia incominciò il recupero dei passeggeri, prelevandoli dalle scialuppe di salvataggio, Bernice ricordava come alcuni dei bambini del TITANIC che si trovavano nelle imbarcazioni di salvataggio erano terrorizzati, ed i volti delle persone sembravano congelati. Lei ricordava anche di aver visto come molti dei passeggeri di prima classe salvati erano "eleganti". "Una donna ben vestita portava anche un cappello." Alla ragazza rimase impresso anche il fatto che molte delle donne indossavano cappotti di una taglia decisamente più grande, certamente appartenevano ai loro uomini scomparsi con la nave.
Dopo il termine delle operazioni, la Carpathia fece un passaggio sul luogo del naufragio. "Vidi sedie e sdraio che galleggiavano… E' stato in quel momento che ho realizzato la grandezza di ciò che era accaduto."
Nei tre giorni che la nave impiegò per tornare a New York, Bernice fu avvicinata da un anonimo giornalista della Underwood & Underwood, un'agenzia fotografica di New York. La Underwood & Underwood fece rapidamente un contratto per distribuire le foto che Bernice Palmer aveva scattato. In questa pagina, appunto, le cinque foto rilasciate da Bernice Palmer. A Bernice le fu offerto di sviluppare, stampare e vendere le fotografie per dieci dollari.
Non sono certo se lei in realtà ottenne quella cifra. Certamente era una somma molto misera per le cinque riproduzioni senza dubbio le più iconiche dei sopravvissuti del TITANIC e dell'iceberg. Qualche tempo dopo, suo padre era molto arrabbiato per questa disposizione, in quanto la giovane non si era resa conto dell'importanza di queste foto.


 

Questa fu la prima fotografia scattata da Bernice: la prima immagine di iceberg e campo di ghiaccio fotografati quella mattina del 15 aprile.
 


Questa immagine e le successive, riprodotte anche in altre pagine del sito, mostrano un gruppo di passeggeri del TITANIC a bordo della nave di salvataggio Carpathia.

 
 

 
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