Curiosità



Questa pagina presenta alcune fotografie d'epoca di carattere curioso, per certi versi misteriose o quanto meno non spiegabili. Non sono certamente le sole che appartengono alla storia del TITANIC.

 

- Il nome sulla prua
Molte fotografie ci mostrano il TITANIC in costruzione al molo numero 3 dei Cantieri di Harland & Wolff, a Belfast, come l'immagine qui sotto: vi si osserva, sul lato di sinistra della prua, il nome "TITANIC".


 

Notare il nome sulla prua.


 

Nella fotografia seguente scattata in occasione del varo della nave, il 31 maggio 1911, tuttavia nessun nome vi si trova sulla prua: la targa del nome sarà posta soltanto in seguito, per il viaggio inaugurale.


 

Il nome sulla prua non c'è più!


 

- Le cartoline sbagliate
Dopo il naufragio del TITANIC, i commercianti di memorie misero in vendita numerose riproduzioni fotografiche della nave. Fra esse, si trovavano disegni o fotografie che non rappresentavano il TITANIC ma la sua nave gemella, l'Olympic, le cui illustrazioni erano più diffuse. Per illustrare meglio questa confusione, ecco una cartolina francese che rappresenta il TITANIC... in occasione del suo scalo a Cherbourg.


 

Questa è la gemella del TITANIC. ossia l'Olympic, facilmente riconoscibile per il ponte passeggiata aperto!


 

La fotografia in realtà rappresenta l'Olympic, riconoscibile dal suo ponte passeggiata A aperto su tutta la sua lunghezza: la fotografia autentica è la seguente, scattata il 10 aprile 1912 verso le 18:00, e mostra il vero TITANIC, con il ponte passeggiata A chiuso nella sua parte anteriore.


 

Questo è il TITANIC.


 

La cartolina successiva mostra una nave che è tutt'altro che il TITANIC: si tratta del Mauretania della Cunard Line!


 

Questa nave è il Mauretania!


 

- Il finto fumaiolo
Su quest'altra cartolina qui sotto, si trova una riproduzione che, questa volta, è sì quella del TITANIC con il suo ponte passeggiata A parzialmente coperto. Possiede tuttavia un'anomalia: dal quarto fumaiolo fuoriescono abbondanti fumi neri. 


 


 


 

Come si sa, l'ultimo fumaiolo del TITANIC ebbe una funzione puramente estetica e fungeva solamente da condotto di ventilazione. Mai, avrebbe potuto espellere i fumi creati dal funzionamento delle caldaie. Numerose incisioni rappresentavano, a torto quindi, il TITANIC, con tutti i suoi fumaioli attivi.
La fotografia qui sopra fu scattata a bordo del rimorchiatore America da padre Frank Browne, passeggero del TITANIC nella tratta da Southampton a Queenstown, l'11 aprile 1912. Ad un attento esame la vista del quarto fumaiolo del TITANIC, nella parte posteriore, presenta una particolarità...
Si tratta del punto nero situato al vertice del fumaiolo. Ma che cos'è?
Durante lo scalo che il TITANIC fece a Queenstown, un marinaio ebbe l'irragionevole idea di scalare la cima del quarto fumaiolo. Indubbiamente volle fare uno scherzo destinato a spaventare i passeggeri in procinto di imbarcarsi. Però la comparsa inattesa di questo signore con il viso coperto di fuliggine fu interpretata come una visione diabolica ed inquietante. Nell'immagine successiva vi è la testimonianza visiva ciò che ho appena scritto


 


 

- La sala da pranzo
Durante il suo breve viaggio, padre Frank Browne scattò anche la fotografia qui sotto: si tratta di una delle rare fotografie della sala da pranzo di prima classe. Il religioso la giudicò molto mediocre poiché presentò l'evidente macchia centrale.


 


 

Il 15 aprile 1912, giorno del naufragio, non appena le notizie della tragedia furono note, il Daily Express di Londra pubblicò la fotografia e, stante la cattiva qualità dell'originale, rimediò portando alcune modifiche...


 


 

...comparando le due fotografie, si osserva che il quotidiano modificò il cliché originale facendo scomparire la macchia centrale ed aggiunse una figura femminile alla tavola di destra!


 

- La collisione
Nelle ore che seguirono il naufragio del TITANIC, le notizie della tragedia arrivarono in modo molto frammentario e furono spesso erronee. Fu così che la stampa americana, avida di scoop e smaniosa di informare i suoi lettori non appena possibile, diffuse informazioni errate. Spesso un giornale contraddiceva l'altro. Il 16 aprile 1912, il New York American fece, come altri giornali, il "suo" naufragio. Ecco il titolo e l'illustrazione che lo accompagnò.


 

Il TITANIC urta frontalmente l'iceberg!


 

Benché all'ora in cui il giornale andò in stampa si ignorasse che la collisione si era prodotta dal lato di dritta, il giornale non esitò a pubblicare la sua ricostituzione del naufragio. In questa illustrazione, si osserva una nave con quattro fumaioli (il primo ed il quarto, sempre quello, fumanti mentre gli altri due sono inattivi), che urta un iceberg di giorno, e frontalmente! Lo stesso giorno, 16 aprile, il Lewiston Evening Journal, che ignora anch'esso le circostanze precise della collisione, pubblicò uno schizzo che rappresentò il TITANIC che urtò l'iceberg dal lato di sinistra!


 

Il TITANIC urta dal lato di babordo l'iceberg!


 

- Il musicista mancante
Le due fotografie seguenti furono quelle pubblicate dalla stampa dell'epoca dove si possono vedere i ritratti degli eroici musicisti dell'orchestra del TITANIC.


 

Sette degli otto musicisti del TITANIC.


 

Nella fotografia qui sopra, pubblicata dal The Illustrated London News, figurano soltanto 7 musicisti. Dall'alto in basso e da sinistra a destra: John Frederick Preston Clarke e Percy Cornelius Taylor; fila centrale, da sinistra a destra: Theodore Ronald Brailey, Wallace Henry Hartley e Georges Alexander Krins. Nella fila di fondo, da sinistra a destra: John Law Hume e John Wesley Woodward.
Nel documento sotto riprodotto, si trovano invece tutti gli effettivi 8 musicisti che composero l'orchestra: in prima fila, da sinistra a destra: Krins, Hartley e Bricoux. Nella fila centrale, da sinistra a destra: Brailey, Taylor e Woodward. In ultima fila, da sinistra a destra: Clarke ed Hume. Avete individuato il musicista assente nel primo documento? Si tratta del violoncellista francese Roger Marie Bricoux (in alto a destra, nel documento).

 

 

Per quale ragione, Roger Marie Bricoux, scomparso nel naufragio, fu oggetto di un'omissione infelice dello Illustrated London News, lasciando pensare, a torto, che l'orchestra si componesse soltanto di 7 musicisti? La spiegazione esiste: dopo il naufragio del TITANIC, il sindacato dei musicisti non cessò di richiedere una fotografia di Roger Marie Bricoux ai familiari. La ritardata risposta di questi ultimi, fece sì che alcuni documenti furono pubblicati senza la fotografia del musicista francese.

 

-  Aneddoti


 

John Pierpont Morgan

Jingle Bells

James Pierpont
 

Tutti sanno che John Pierpont Morgan fu il titolare della International Mercantile Marine e quindi il diretto proprietario della White Star Line, la compagnia del TITANIC. Quello che non tutti sanno è che lo zio di questo signore, tale James Pierpont fu l'autore dell'intramontabile melodia natalizia Jingle Bells.


 

Norris Richard Williams

parafulmine

Beniamino Franklin

 

Norris Richard Williams, passeggero di prima classe del TITANIC, era un famoso campione di tennis degli anni '20 e medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1924. Era figlio Charles Williams, facoltoso avvocato svizzero di origine americane, ed era anche il trisnipote dell'inventore del parafulmine, Beniamino Franklin.


 

Helen Churchill Candee

Croce Rossa

Ernest Hemingway

 

Helen Churchill Candee, una scrittrice americana che era in prima classe a bordo del TITANIC, nel 1917 diventò infermiera volontaria per la Croce Rossa ed assistette i soldati feriti negli ospedali da campo dietro le linee di combattimento. A Milano si prese cura di un giovane autista d'ambulanza rimasto ferito. Il suo nome: Ernest Hemingway.


 


Lawrence Beesley


La carica dei 101


Dodie Smith


 

Lawrence Beesley, era un insegnante e viaggiava come passeggero di seconda classe a bordo del TITANIC e che sopravvisse a quella tragica esperienza. Il figlio di Beesley, Alec un giorno avrebbe sposato Dorothy Gladys "Dodie" Smith, autrice de "La carica dei 101".


 
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