Canotto A



Passeggeri di prima classe
Beattie, Mr. Thomson
Rheims, Mr. George Alexander Lucien
Williams, Mr. Richard Norris Jr.
 
Passeggeri di terza classe
Abbott, Mrs. Rhoda
Abelseth, Mr. Olaus Jorgensen
Johnsson, Mr. Carl
Keefe, Mr. Arthur
Lindell, Mr. Edvard Bengtsson
Lindell, Mrs. Elin Gerda Persson
Mellors, Mr. John William
Wennerstrom, Mr. August
non identificato
non identificato
non identificato
non identificato
non identificato
 
Equipaggio
Brown, Mr. Edward
Lucas, Mr. William
McIntyre, Mr. William
Mills, Mr. Charles
Pearcey, Mr. Albert Victor
Thompson, Mr. John
Weikman, Mr. August H.
non identificato
non identificato
non identificato
 

Un canotto pieghevole si trovava sul tetto del quartiere ufficiali, sopra il ponte imbarcazioni: era il canotto denominato A. Non era mai stato previsto il suo utilizzo, se non in casi eccezionali, ed in questo caso gli eventi richiesero il suo utilizzo. Gli ufficiali lo fecero scivolare, servendosi dei remi e di tavole di fortuna, sul ponte e poi si aiutarono con la gru utilizzata per abbassare le barche 1 e C.
Numerose testimonianze indicano che un ufficiale, in quei frangenti, di fronte alla folla minacciosa che cercava di ottenere un posto sulla barca, avrebbe sparato a due passeggeri prima di rivolgere l'arma verso se stesso. Sebbene non vi sia alcuna certezza circa l'identità dell'ufficiale, il nome più accreditato è quello di William Murdoch, colui che aveva diretto le operazioni delle barche sul lato di dritta. Ma ciò è solamente una semplice speculazione; altri ufficiali, come Wilde e Moody vennero citati.
Altre illazioni furono quelle che riguardarono la fine del Capitano Smith. Egli fu visto sempre indaffarato nelle operazioni di carico delle varie scialuppe: nel caso della messa in mare del canotto A fu visto per l'ultima volta. Tornò in plancia? Cadde fuori bordo? Ipotesi, nulla più, senza risposta.
Mentre alle 2:15 l'acqua invadeva la parte anteriore del ponte, l'equipaggio si diede da fare per tagliare le corde per evitare che la barca affondasse con il TITANIC. Subito dopo, la caduta di un fumaiolo creò un'enorme onda che invase la nave ed il pieghevole. Fu in questi momenti sicuramente che la barca si riempì di acqua.
Una ventina di naufraghi (salirono solo persone che hanno raggiunto la barca nuotando) riuscirono ad issarsi a bordo, tra cui il passeggero di prima classe e futuro campione di tennis Richard Norris Williams, e la passeggera di terza classe Abbott, Mrs. Rhoda, unica donna a bordo. Struggenti le testimonianze dei pochi sopravvissuti di questa imbarcazione.
Al mattino, i passeggeri videro la Carpathia, ma non poterono unirsi alla nave, non avendo alcun aiuto. Essi si coordinano nel gridare tutti insieme, e fu così che richiamarono l'attenzione dell'ufficiale Lowe al comando della numero 14.
Il canotto A fu abbandonato al suo destino con tre cadaveri a bordo. Nel mese di maggio del 1912, la barca fu trovata per caso dall'Oceanic 300 miglia a sud della posizione del naufragio. I tre corpi furono poi messi in sacchi con dei pesi, drappeggiati nella bandiera inglese: un funerale civile, furono sepolti in mare.


 
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